VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI ANNO 2018
Pordenone 24 Febbraio 2018
Si propone Daniela Mannu presidente dell’assemblea e Ferruccio Bomben segretario verbalizzante,
Una volta verificato il numero delle presenze , alle ore 10 35 prende la parola la presidente che introduce l’ordine del giorno.
Si inizia con la relazione sulle attività dell’anno 2017,; lo scorso anno si era deciso di mantenere le attività già attivate , solo in parte la musicoterapia è andata a scemare per mancanza di adesioni. Stimolazione e gruppi ama e letture della memoria procedono come negli anni precedenti.
Si introduce che AFAP onlus è diventata parte di una rete regionale , con la quale abbiamo discusso sulla legge sui care giver che la regione voleva presentare prima di fine mandato, anche se poi non sarà presentata .
Il progetto con l’ambito di San Vito non andato avanti per mancanza di fondi rispetto ai bisogni indotti dal progetto, a dire del direttore socio sanitario.
Vera Baroni presenta il progetto svolto assieme a Itaca , con proiezioni cinematografiche (A spasso con Dasy) con seguente intervento formativo . E’ stato realizzato un primo evento, il secondo non è stato organizzato .
Per l’anno prossimo si vogliono mantenere le attività e la presidente introduce la Attività Fisica Adattata che si vorrebbe provare ad inserire in calendario, dopo i contatti avuti con Alessia Castello laureata in scienze motorie con collaborazioni con vari centri neurologici universitari /ospedalieri..
La presidente riporta che, per il progetto regionale area welfare Palmanova si deve organizzare una gita in Friuli e si propone Trieste …Vera il venerdì raccoglierà le adesioni , se Trieste o il parco della Cona, se Vajont ecc.
Bomben introduce che verrà sottoposto un questionario che viene chiesto dalla rete regionale sui bisogni dei caregivers . Vera e la presidente discutono sulle domande del questionario e sulle sue finalità, concordando che alcune modifiche portate dalla rete regionale non sono consone ed andranno modificate
Arturo Maffei riferisce del bisogno di un centro diurno anche per qualche ora al giorno , cosa sempre più importante con il peggiorare della malattia. Mirella Radegonda e Carmine di Rubba parlano positivamente del centro diurno di Azzano 10 , part time 13€ h 9.00 13.00 , il resto della retta lo mette la regione (centro diurno Il nostro tempo) si parla di due giorni a settimana , anche le attese sono lunghe prima di poter usufruire del centro. Feed back positivi da parte dei familiari MDA partecipanti.
Mario Gesiot chiede maggior informazioni sulla comunicazione e le scienze comportamentali da inserire nel programma di formazione.
Radegonda riferisce le necessità di relazione con gli assistenti sociali, sui servizi , sui contributi ecc. Vera Baroni conferma che si affronteranno i temi durante il corso formativo che partirà dal 9 marzo.
Emerge il desiderio (Maffei) di avere slide da consultare sui vari argomenti, Mannu riferisce che si raccoglierà il materiale nuovamente dopo hackeraggio e si reinseriranno le slide tra le pagine del sito.
Clementina pace si presenta e relaziona in merito ai lavori che svolge sui ricordi degli MDA con Gabriella Del Duca. Raccolta di memorie , da restituire poi alla comunità. Lo scopo è di stimolare gli anziani rispetto ai ricordi che si devono rimettere insieme. La memoria autobiografica e la relativa raccolta dei ricordi si può anche definire curativa, vedi corsi tenuti negli anni precedenti con la Libera Università di Anghiari.
Mario Gesiot ha ricordo della mamma che sembrava interessata e contenta durante le attività all’aperto.
Emerge che ‘al fruit d’un timp ‘di San Giovanni di Casarsa in via Mantegna zona coop , possono partecipare anche i non iscritti alle letture della memoria organizzate da Afap onlus.
Paolo Corazza illustra il bilancio dopo essersi presentato.
Legge e commenta la relazione distribuita ai presenti. Emerge un calo sensibile delle entrate rispetto alle annualità precedenti. Corazza propone anche quest’anno di rafforzare il found raising.
Si anticipa con Mannu che si potrebbe avere una partnership con l’ambito di San Vito al Tagliamento per un progetto con AAS2 Palmanova di 10.000€. Si evidenzia come il presentare progetti comporti un lavoro di segreteria notevole , sia che il progetto sia per un contributo di 500€ , che di 10.000€.
Paolo Corazza introduce le riforme del terzo settore che, con il nuovo codice del terzo settore , aumentano gli obblighi per le associazioni , non ostante sia condivisibile lo scopo della riforma.
Si parla ancora di musicoterapia se si potesse riproporre Carmine Di Rubba frequenterebbe .Le attività motorie adattate riscuotono interesse e curiosità da parte di più presenti.
E’ ancora da quantificare economicamente la ‘attività fisica adattata’ per cui si auspica a breve un riscontro da parte di Alessia Castello. Mannu evidenzia che si deve organizzare un percorso alternativo per chi non riesce più a frequentare i gruppi di stimolazione, per aggravamento della situazione familiare.
Ore 12: 15 si approva per alzata di mano all’unanimità il bilancio e di seguito si rinnovano sempre all’unisono le cariche sociali uscenti . Sono perciò confermati Daniela Mannu Presidente, Paolo Corazza Tesoriere, Clementina Pace e Ferruccio Bomben Consiglieri del consiglio direttivo di AFAP onlus.
Ore 12. 30 si chiude l’assemblea.