Esercizi di Stimolazione Cognitiva

Esercizi di stimolazione cognitiva articolati in due momenti:

1° sessione: esercizi da svolgere preferibilmente al mattino con una durata massima di 15-20 minuti
Esercizi che hanno lo scopo di lavorare sull’ orientamento spaziale – temporale e personale.

2° sessione: esercizi di stimolazione specifici per domini cognitivi differenti della durata massima di 40 minuti:

ATTENZIONE: il protocollo prevede la stimolazione di diverse componenti dell’attenzione come quella selettiva (porre attenzione ad un dettaglio in mezzo a molteplici distrattori) e all’attenzione sostenuta (mantenere alto il livello di concentrazione per un periodo critico di tempo che nel nostro caso corrisponde a quello che consente il completamento dell’esercizio in corso).

MEMORIA: vengono stimolate le abilità implicate nel processo di memorizzazione quali l’apprendimento ed il recupero delle informazioni. Si lavora mediante diversi canali come la memoria visiva, verbale e quella semantica.

LINGUAGGIO: sono previsti esercizi di denominazione e di fluenza. Il modo in cui vengono proposti i diversi compiti permette di esercitare quando ve ne è la possibilità anche la lettura, la scrittura e la comprensione.

ABILITÁ PRASSICHE E PERCETTIVE: si stimolano le abilità di coordinazione fine-motoria mediante la copia di disegni e la flessibilità mentale e la percezione mediante i disegni con elementi di programmazione.

 

Da sottolineare come, in realtà, ogni qualvolta viene proposto un esercizio si stimolino diverse abilità contemporaneamente.

Oltre al momento quotidiano il venerdì nella seduta di gruppo si stimolano tutte le abilità sopracitate ma in un conteso “di comunità” che consente ad ogni singolo soggetto di relazionarsi con gli altri elementi del gruppo (di ricevere quindi l’aiuto da parte di altri ma anche di darlo quando ne ha la possibilità e le capacità);
si instaura anche la possibilità di lavorare sui ricordi comuni che i componenti del gruppo dimostrano di avere rispetto a fatti di cronaca passata e recente effettuando una stimolazione a 360° e consentendo a tutti di riprovare piacere nel ritrovarsi in un gruppo di pari dove nessuno prova disagio le proprie difficoltà anche per il tentativo costante di lavorare sui processi di meta cognizione del gruppo.