A spasso Libera-Mente

Protocollo operativo “Insieme per il sociale Pn”

Progetto:

A spasso Libera – Mente

di Giovanna Rossi

Il progetto intende offrire ad un gruppo di persone affette da demenza uno spazio di svago e attività all’aperto e in luoghi pubblici (la città, i parchi, le fattorie didattiche, i caffè, i mercati, etc) con l’accompagnamento ed il supporto di 2 volontari ogni 5-6 persone a cadenza fissa bisettimanale, dalle 9.00 alle 13.00, con un mezzo che prende e riaccompagna a domicilio il gruppo.

Si crea così l’opportunità di una gita, una passeggiata all’aperto che permette al caregiver di riappropriarsi di uno spazio per sé, affidando ad altri il proprio familiare che così facendo lo sollevano per alcune ore dalla responsabilità costante della sua cura.

Caratteristica del progetto è che il tutto si svolga in un contesto di normalità che:

  • è rispettoso della dignità della persona e del suo contesto
  • lenisce il disagio nella condivisione di attività ricreative tipiche della vita ‘normale’
  • ripristina socialità e limita l’autoisolamento e la solitudine.

Prerogativa fondamentale dell’esperienza che si intende realizzare è la relazione alla pari tra volontario (colui che organizza e contribuisce a rendere possibile l’uscita) e persona accompagnata, ognuno con le sue risorse e competenze relazionali e quant’altro possa portare in quel contesto; chi sa ballare, cantare, suonare, raccontare storie, ascoltare, partecipare…

Questo permette a familiari e persone affette da demenza di non sentirsi in balia del controllo di altri, esperienza tanto dolorosa, destabilizzante e purtroppo comune a chi tutti i giorni convive con queste malattie invalidanti a progressiva perdita della propria autonomia.

Il progetto si pone in affinità e prende liberamente spunto dall’attività che da sei anni, a cadenza bisettimanale, si svolge presso l’Azienda Servizi Sanitari Triestina n°1, distretto 3.

“Non piego più i bisogni alla tecnica ma piego il mio sapere ai tuoi bisogni e trasformo la tecnica in normalità”

“Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita”

Rita Levi Montalcini