Progetto Nontiscordardime 3, 2020

Progetto “nontiscordardime 3”

formazione familiari 

Il progetto prevede il sostegno ai care-giver attraverso gruppi di auto mutuo aiuto, attività specifiche di formazione orientate all’empowerment dei gruppi  per migliorare il  livello di conoscenza della malattia, dei servizi sociosanitari presenti sul territorio al fine di aumentare la resilienza delle famiglie.

All’interno di questo progetto, è stato organizzato un convegno, di concerto con ASFO/ Reparto di Neurologia  dedicato alla formazione di Avvocati e Infermieri ( formazione multitarget) sul tema della contenzione il 14 febbraio 2020 a Pordenone.

Nel mese di aprile è previsto un ciclo di incontri dedicati ai familiari che vogliono implementare le proprie conoscenze sul funzionamento del cervello, e sui servizi del territorio dedicati al sostegno di chi è in difficoltà dal punto di vista cognitivo.

  I partner di progetto sono: UTI Tagliamento e Centro diurno “Fruts d’un Timps”  di San Giovanni di Casarsa e ASER Kennedy.

Finanziato da ASUGI, area Welfare, bando famiglia.

In questo frangente, a causa dell’emergenza COVID 19, le attività dei gruppi AMA sono attivate tramite videoconferenza. Le attività previste in forma di video conferenza si svolgono su invito.

Per partecipare inviare una mail di richiesta a:

Afaponlus@gmail.com

Oppure chiama il 366-3400253 ( ore 9.00-13.00)

 

Programma In-formazione APRILE 2020

 10 APRILE ORE 17,00

Come funziona il cervello

Dott. Ssa Federica Bado, neuropsicologa presso Afaponlus

 17 APRILE ORE 17,00

Cosa fare in caso di…..Il medico risponde

Dott. Antonio Provenzano, neurologo e geriatra presso l’ospedale di Spilimbergo e San Vito al Tagliamento

 27 APRILE ORE17,00

Come funzionano i servizi sociali

Dott.ssa  Lisa Bresil Assistente sociale presso l’Uti Tagliamento

 

 

 

 

Eleonora Belloni nelle prime pagine di Alzheimer, badanti, caregiver e altre figure leggendarie (Il Pensiero scientifico Editore, 2019)DESCRIVE il mondo dell’Alzheimer: fatto di vissuti e sentimenti, di quell’insieme di persone – familiari e badanti – che sono i principali attori della cura dell’Alzheimer e di altre forme di demenze. Proprio attraverso le voci dei caregiver, a cui spesso non viene riconosciuto il ruolo di “esperti”, Belloni apre le porte e le finestre delle abitazioni dove si svolge quotidianamente quel lavoro complesso di cura e accudimento che richiede sensibilità, pazienza e fiducia reciproca tra familiari e assistenti. Storie vere per uscire dai confini della teoria e per imparare dalle esperienze di vita di queste persone che ogni giorno lottano per trovare soluzioni, con l’obiettivo didare una prospettiva e indurre una riflessione che conduca all’abbattimento del muro di isolamento e dei pregiudizi che ancora oggi accompagnano le demenze. Un libro che si rivolge a tutti, familiari e assistenti, medici, psicologi e operatori sanitari, e a chi vuole avvicinarsi a questo mondo sconosciuto.